22 Gennaio 2025

Cinema & Berlinale

News in italiano sul festival internazionale del cinema di Berlino

Orso d’oro alla carriera 2021, miglior attore e migliore attrice. Cosa è successo

 

Ci duole davvero molto annunciarlo, ma in questa sfortunata edizione 2021 l’Orso d’oro alla carriera e la Berlinale Kamera non sono stati assegnati.

Lo ribadiamo: a causa della pandemia di COVID-19 diffusasi a livello mondiale dal dicembre 2019, e delle conseguenti misure restrittive riguardanti gli eventi culturali, il festival si è svolto in una forma “virtuale” (denominata Industry Event) dal 1º al 5 marzo 2021. Detta manifestazione virtuale è stata riservata agli operatori del settore e alla stampa, alla quale è stata data l’opportunità di vedere e recensire i film online. A seguito dell’allentamento delle misure restrittive durante il periodo estivo, dal 9 al 20 giugno si è tenuto il Summer Special alla presenza del pubblico, che ha potuto così assistere all’intero programma della rassegna in cinema allestiti all’aperto.

Alla direzione del festival sono stati per il secondo anno Carlo Chatrian e Mariette Rissenbeek. L’Orso d’oro è stato assegnato al film Sesso sfortunato o follie porno del regista rumeno Radu Jude.

Come anticipato sopra, in questa edizione l’Orso d’oro alla carriera e la Berlinale Kamera non sono stati assegnati.

Inoltre, sempre a partire da questa edizione, gli Orsi d’argento per il miglior attore e per la migliore attrice sono stati sostituiti da quelli per le migliori interpretazioni da protagonista e da non protagonista, senza distinzione di genere.

La retrospettiva intitolata “No Angels – Mae West, Rosalind Russell & Carole Lombard”, inizialmente prevista per il Summer Special, è stata posticipata all’edizione del 2022


Le Giurie

Giuria internazionale
Ildikó Enyedi, regista e sceneggiatrice (Ungheria)
Nadav Lapid, regista e sceneggiatore (Israele)
Adina Pintilie, regista e sceneggiatrice (Romania)
Mohammad Rasoulof, regista, sceneggiatore e produttore (Iran)
Gianfranco Rosi, regista e documentarista (Italia)
Jasmila Žbanić, regista, sceneggiatrice e produttrice (Bosnia ed Erzegovina)

Giuria “Encounters”
Florence Almozini, direttrice associata della programmazione del Lincoln Center (Francia)[4]
Cecilia Barrionuevo, direttrice artistica del Festival internazionale del cinema di Mar del Plata (Argentina)
Diedrich Diederichsen, editore, giornalista e critico culturale (Germania)

Giuria “Opera prima”
Azu Nwagbogu, fondatore e direttore della African Artists’ Foundation e del Lagos Photo Festival (Nigeria)[4]
Carmen Gray, giornalista e critica cinematografica (Nuova Zelanda/Regno Unito)
Wieland Speck, regista, attore e consulente della Berlinale (Germania)

Giuria “Documentari”
Janna Ji Wonders, regista e sceneggiatrice (Stati Uniti/Germania)[4]
Orwa Nyrabia, produttore e direttore artistico del Festival internazionale del documentario di Amsterdam (Siria)
Albertina Carri, regista, sceneggiatrice e produttrice (Argentina)

Giuria “Cortometraggi”
Basim Magdy, artista multimediale (Egitto)[4]
Christine A. Maier, direttrice della fotografia (Austria)
Sebastian Urzendowsky, attore (Germania)


Film della sezione concorso / Competition

  • Albatros, regia di Xavier Beauvois (Francia)
  • Sesso sfortunato o follie porno (Babardeală cu bucluc sau porno balamuc), regia di Radu Jude (Romania, Lussemburgo, Croazia, Repubblica Ceca)
  • Ballad of a White Cow, regia di Behtash Sanaeeha e Maryam Moqadam (Iran, Francia)
  • A Cop Movie, regia di Alonso Ruizpalacios (Messico)
  • Fabian oder Der Gang vor die Hunde, regia di Dominik Graf (Germania)
  • Herr Bachmann und seine Klasse, regia di Maria Speth (Germania)
  • Ich bin dein Mensch, regia di Maria Schrader (Germania)
  • Inteurodeoksyeon, regia di Hong Sang-soo (Corea del Sud)
  • Memory Box, regia di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige (Francia, Libano, Canada, Qatar)
  • Nebenan, regia di Daniel Brühl (Germania)
  • Petite Maman, regia di Céline Sciamma (Francia)
  • Ras vkhedavt, rodesac cas vukurebt?, regia di Alexandre Koberidze (Germania, Georgia)
  • Rengeteg – mindenhol látlak, regia di Bence Fliegauf (Ungheria)
  • Természetes fény, regia di Dénes Nagy (Ungheria, Lettonia, Francia Germania)
  • Il gioco del destino e della fantasia (Gūzen to sōzō), regia di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone)

fonte: wikipedia

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