Riproponiamo un articolo scritto il 20 febbraio 2019 durante la 69esima Berlinale. Il film-documentario Shooting the Mafia uscirà, finalmente, anche nelle sale italiane dal 22 al 25 marzo 2020. Imperdibile.
RBFF
Dalla sezione Panorama segnaliamo un interessante film-documentario del regista Kim Longinotto, un portrait realizzato attraverso il lungo lavoro della fotografa palermitana Letizia Battaglia.
In Shooting the Mafia, questo il nome del film, la fotografa-artista racconta attraverso gli scatti per il quotidiano L’Ora di Palermo, oggi non più esistente, gli attimi immediatamente successivi a grandi omicidi e delitti di mafia a Palermo.
L’attività di fotoreporter, tra gli anni ’70 e ’80, gli anni peggiori del fenomeno mafioso, si mescola fluidamente con la sensibilità artistica della Battaglia. Ne esce fuori un terribile mondo di sangue e omertà, oppressione semireligiosa e controllo feudale. La forza della sua fotografia, per quanto terribile, ha però contribuito a porre fine a un brutale regno di paura, una testimonianza fatta da immagini da non dimenticare.
Il film di Longino riesce in un intento ammirevole, quello di unire le vicende personali di Letizia Battaglia, come donna emancipata, madre, moglie e amante, con i contenuti dell’attività di fotoreporter. Ma ancora di più, riesce a ritrarre la mafia per quello che era, in maniera inaspettata, e cioè un’organizzazione criminale ignorante fatta di, come lei stessa dice nel film, “gente sciatta e vestita male”.
Da non perdere.
Shooting the Mafia
Paese: Irlanda, 2019
Durata: 97 minuti
Distribuzione: Wonder Pictures
Data uscita in Italia: domenica 22 marzo 2020
Genere: Documentario
Francesco Pensovecchio, classe 1969, è giornalista e risiede a Palermo. Tra le sue collaborazioni, Assovini Sicilia con Wineinsicily.com, Slow Food Italia, Giunti Editore, Giornale di Sicilia e altre testate.
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