18 Dicembre 2024

Cinema & Berlinale

La fanpage in italiano sul festival internazionale del cinema di Berlino

Todd Haynes sarà presidente della giuria internazionale del 75° Festival internazionale del cinema di Berlino

 

Il regista, sceneggiatore e produttore statunitense Todd Haynes sarà il presidente della giuria internazionale del 75° Festival internazionale del cinema di Berlino. Todd Haynes è nato ad Encino in California, figlio di Sherry Lynne Semler e Allen E. Haynes.

Todd Haynes è uno scrittore e regista incredibilmente dotato e dallo spettro impressionante; la sua produzione è personale e, allo stesso tempo, versatile stilisticamente. Da quando il suo film d’esordio Poison ha vinto il TEDDY AWARD nel 1991, la Berlinale ha seguito e amato il suo cinema. Siamo felicissimi di averlo con noi e che faccia parte del festival quale presidente della giuria internazionale per la nostra 75a edizione“, afferma Tricia Tuttle, direttrice della Berlinale.

Per quasi 40 anni la voce di Todd Haynes è stata una delle più audaci e distintive del cinema statunitense, amato per la sua grande sensibilità nell’esplorare i mondi interiori di donne e sconosciuti, così come per le sue affascinanti indagini sul genere e sull’identità.

La sua abilità nel creare personaggi complessi ha attratto vari tra i migliori attori mondiali. Tra questi, Julianne Moore, Cate Blanchett, Rooney Mara, Kate Winslet, Anne Hathaway, Natalie Portman, Mark Ruffalo, Christian Bale ed Ewan McGregor hanno interpretato nei suoi film personaggi stratificati. Gli attori e i film di Todd Haynes hanno vinto premi in numerosi festival cinematografici internazionali.

Alla ribalta internazionale nei primi anni ’90, quale parte di una nuova entusiasmante generazione di registi statunitensi (soprannominata “New Queer Cinema” dal critico B. Ruby Rich), anche grazie alle quattro nomination agli Oscar per Far from Heaven (2002), Haynes era pienamente affermato come elemento importante nel cinema statunitense. Il suo debutto cinematografico Poison ha ricevuto nel 1991 il TEDDY AWARD, il premio cinematografico queer alla Berlinale e ha vinto il Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival. Tra le altre opere chiave, Safe (1995), Velvet Goldmine (1998), il film biografico di Bob Dylan I’m Not There (2007), che ha vinto il Gran Premio della Giuria a Venezia, la miniserie Mildred Pierce (2011), Carol (2015), Wonderstruck (2017), Dark Waters (2019), The Velvet Underground (2021) e May December (2023).