22 Gennaio 2025

Cinema & Berlinale

News in italiano sul festival internazionale del cinema di Berlino

L’Empire, di Bruno Dumont. Una parodia esilarante e provocatoria dei grandi classici sci-fi

 

Aggiornamento al 23 febbraio: il film The Empire vince l’Orso d’argento, premio della giuria


The Empire, presentato in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2024, è una commistione bizzarra di commedia, fantascienza e avventura, firmata dal regista francese Bruno Dumont. Il film esplora una narrazione surreale che intreccia l’epica galattica con un’ironia profondamente terrena, offrendo una parodia esilarante e provocatoria dei grandi classici sci-fi come Star Wars. Tuttavia, non mancano tocchi caratteristici del regista, che mescola filosofia, satira e umorismo grottesco per creare un’opera divisiva e originale.

La trama ruota attorno a due entità cosmiche che scelgono emissari umani per condurre una battaglia imminente. Con interpretazioni sopra le righe di Fabrice Luchini e Camille Cottin, il film si distingue per personaggi caricaturali, effetti visivi curati e scene surreali che sfidano le convenzioni narrative tradizionali. Oltre questo, non possiamo non rilevare dei limiti nella profondità dei personaggi e una struttura narrativa a tratti incerta e frammentaria.

Dumont, per contro, non si sottrae a provocazioni: il film gioca con temi di conflitto morale e ironia sociale, toccando anche il ridicolo estremo. Questa audacia stilistica immaginiamo dividerà il pubblico: se da un lato si impone come un film potente, quasi cult, dall’altro rischia di essere pretenzioso. Nonostante ciò, The Empire offre momenti visivamente affascinanti e, sebbene non impeccabile, rappresenta un’esperienza cinematografica unica per chi apprezza il cinema d’autore.

Con un approccio deliberatamente eccentrico, Dumont invita gli spettatori a riflettere su come il cinema può sfidare le aspettative, anche a costo di risultare polarizzante.

Bruno Dumont è nato a Bailleul, nel nord della Francia nel 1958. Ha diretto il suo primo lungometraggio Life of Jesus nel 1997. I suoi lungometraggi Humanity e Flanders hanno entrambi vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes mentre Slack Bay e, più recentemente, il film satirico France, con Lea Seydoux nei panni di una famosa giornalista, sono state proiettate anche in concorso al festival. Il suo film biografico Camille Claudel 1915 con Juliette Binoche ha partecipato alla Berlinale del 2013 nella sezione Competition.

Press Conference: https://www.berlinale.de/en/2024/programme/202408944.html

L’ Empire
di Bruno Dumont
con Lyna Khoudri, Anamaria Vartolomei, Camille Cottin, Fabrice Luchini, Brandon Vlieghe, Julien Manier
Produzione: Tessalit Productions
https://www.berlinale.de/en/2024/programme/202408944.html

stelle 3