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13 maggio 2019. Il 2019 è stata l’ultima edizione del Kulinarisches Kino, la sezione gastronomica del festival del cinema di Berlino inaugurata nel 2007 e diretta da Thomas Struck. E’ una notizia che non ci piace dare. Abbiamo sempre ritenuto questa sezione fondamentale, anche se solo apparentemente un “contorno” del festival, tra le più importanti e socialmente vive, proprio come nello spirito del festival. La Berlinale è stato il primo festival a stabilire il format del cinema culinario, nel frattempo adottato da altri festival.
Dieter Kosslick, direttore uscente del festival, ha dichiarato: “Ringrazio il curatore Thomas Struck per i molti anni di lavoro di successo nel cinema culinario”, afferma Dieter Kosslick. La serie è diventata rapidamente un elemento di attrazione per i berlinesi e il pubblico internazionale“.

Struck, si è avvalso in questi anni della collaborazione di Slow Food e del team di Carlo Petrini che ne ha selezionato i contenuti. La rassegna approfondiva aspetti della produzione agroalimentare, della itticoltura, del consumo del cibo, dalla sostenibilità ambientali sino alle problematiche economiche e di sostentamento di chi lavora per nutrire il mondo.
Unico il format: per i film maggiori, alla proiezione seguiva una cena presso l’attiguo Gropius Mirror Restaurant secondo la formula “Film, Food & Talk”. Il menù – rigorosamente vegetariano – si abbinava al film proiettato, ai fornelli di chef stellati famosi e vini importanti. Il talk show coinvolgeva il regista, gli stessi chef e giornalisti accreditati.
Tanti gli ospiti di spicco, tra questi Gael García Bernal, Erin Brockovich, Jean Reno, Tilda Swinton e Natalie Portman, per maestri della cinepresa come Michael Ballhaus ed Ed Lachmann, nonché per i celebri cineasti Icíar Bollaín, Doris Dörrie , Gianni Di Gregorio, Alex Gibney, Luca Guadagnino, Robert Kenner, Eric Khoo, Diego Luna, Jonathan Nossiter, DA Pennebaker, Wang Quan’an, Monika Treut e molti altri.
FP
Francesco Pensovecchio, classe 1969, è giornalista e risiede a Palermo. È Editor-in-Chief di Cinema & Berlinale. Ha collaborato con varie testate tra cui Wineinsicily per Assovini Sicilia, Slow Food Italia, Giunti Editore, Giornale di Sicilia, Gambero Rosso e Cronache di Gusto.
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